Viaggiare ai tempi del Covid: come farlo in assoluta sicurezza

Il settore dei viaggi e del turismo in generale, purtroppo stanno risentendo del fatto che, in tutto il mondo, gli spostamenti di qualsiasi tipo sono limitati se non completamente fermi. Fortunatamente, ci sono alcune mete che si possono raggiungere e alcuni itinerari che possiamo programmare, restando nella totale sicurezza e assicurandoci, prima di partire, di non aver contratto il Covid-19, tramite un tampone molecolare.

Questo passaggio è molto importante in quanto il virus può, in determinati casi, essere asintomatico ma allo stesso tempo contagioso e, visti gli sforzi che i vari governi, in Europa e nel mondo, stanno facendo per contenere la diffusione della pandemia, è necessario che tutti noi facciamo la nostra parte evitando il più possibile di portarlo da una nazione all’altra.

In alcuni stati è obbligatorio, in altri sta pian piano diventando obbligatorio presentare la certificazione di vaccino, mentre in altri ancora è semplicemente necessario effettuare un periodo di quarantena in casa prima di poter visitare la città.

In questo articolo vogliamo chiarirvi un po’ le idee riguardo gli spostamenti concessi all’interno della nostra nazione e alcune delle destinazioni che noi Italiani possiamo visitare e con quali modalità possiamo farlo.

Vacanze in Italia: come possiamo spostarci

Probabilmente la situazione che attualmente abbiamo più chiara è quella riguardo gli spostamenti all’interno dell’Italia che fino al 26 aprile è stata suddivisa tra zone rosse e arancioni, mentre dal 26 aprile, iniziano finalmente a tornare le zone gialle. Cosa vuol dire questo?

Vuol dire che mentre alle zone rosse e arancioni non sono consentiti spostamenti in altre regioni e gli spostamenti all’interno della regione stessa sono estremamente limitati a situazioni di necessità, le zone gialle possono godere di una maggiore libertà.

Chi vive in zona gialla, infatti, può muoversi sia verso altre regioni in zona gialla sia liberamente all’interno della regione.

E se voglio andare all’estero?

Per i viaggi all’estero la situazione è più complicata, in quanto la politica degli spostamenti cambia in base alla nazione verso cui volete viaggiare.

Come vi abbiamo spiegato nel precedente paragrafo, mentre alcuni paesi consentono l’ingresso in modo più libero, altri richiedono il tampone fatto 72 ore prima o addirittura il certificato di vaccino.

Visto l’arrivo dell’estate, vogliamo illustrarvi quali sono le politiche riguardanti le mete più gettonate in questa stagione e che sicuramente state sbirciando, con occhi sognanti, cercando di capire se sono accessibili o meno come mete.

  • Grecia: in Grecia è attualmente in vigore un lockdown, proclamato il 7 novembre 2020 e attivo fino a data da destinarsi. Questo vuol dire che per poter circolare per le strade della Grecia e delle sue isole, è necessario mandare un SMS al numero verde 13033 o portare dietro un’autocertificazione simile a quella che abbiamo qui in Italia. Purtroppo, se non sei un cittadino greco è pressoché impossibile muoversi per le città, in quanto il numero gratuito funziona soltanto se si ha un numero greco. Per poter accedere bisogna compilare un’autocertificazione online prima di arrivare in aeroporto e dimostrare di non essere contagiati, tramite il tampone.
  • Malta: anche per entrare a Malta è necessario presentare un tampone negativo che abbia meno di 72 ore. Una volta che siete in aeroporto, sarete sottoposti a controlli termici, per verificare lo stato della temperatura che dovrà essere rigorosamente sotto i 37 gradi centigradi. Una volta a Malta, potrete girare tranquillamente, sempre mantenendo in vigore le dovute precauzioni: indossare la mascherina, disinfettare le mani quando ci si sposta da un luogo all’altro e mantenere le distanze di sicurezza con le altre persone.
  • Spagna: la Spagna è la nazione, che in quanto a regole è più simile all’Italia. Infatti, a parte il tampone effettuato 72 ore prima che dovrà essere rigorosamente negativo e il coprifuoco alle 22.00, non ci sono particolari restrizioni negli spostamenti. Sempre facendo attenzione al rispetto delle normative anti-covid per la sicurezza di tutti.