Visto ESTA turistico per gli USA: ecco come richiederlo

I turisti in ingresso negli Stati Uniti devono munirsi di un apposito visto necessario ai cittadini stranieri non residenti in visita nel paese per motivi turistici e per un periodo non superiore a 90 giorni. Il visto turistico USA si chiama ESTA – Electronic System for Travel Authorization – ma per quanti soggiornano per un periodo molto inferiore ai 90 giorni è sufficiente compilare un modulo telematico aderente al Visa Waiver Program (VWP) entro 72 ore prima della partenza, ma è soggetto ad approvazione. Il costo dell’approvazione all’imbarco – a bordo di nave o aereo – ha un costo di 14 dollari ed è valida per 2 anni. In seguito alla pandemia da COVID19, l’ingresso nel Paese è soggetto a ulteriori restrizioni. Informazioni aggiornate relative alla necessità di vaccino o tampone negativo sono reperibili presso l’Ambasciata e i consolati prima di partire. Allo stesso modo occorre rivolgersi all’Ambasciata o ai consolati per il rilascio del Visto B2 per soggiorni superiori ai 90 giorni. I tempi di disbrigo della pratica è di circa due mesi, per cui è necessario fare la domanda del visto con adeguato anticipo.

Come si ottiene l’autorizzazione ESTA

È possibile recarsi negli USA senza richiedere il visto, ma con la sola autorizzazione ESTA se il turista presenta i seguenti requisiti:

  • È un cittadino di uno dei 38 paesi aderenti al VWP (l’Italia è aderente);
  • Il periodo di permanenza è inferiore a 90 giorni consecutivi;
  • Il motivo del viaggio è turismo, affari o transito;
  • Passaporto in corso di validità;
  • A partire dal gennaio 2016 – per motivi correlati alla sicurezza e anti-terrorismo – il cittadino non deve aver viaggiato o provenire da scali provenienti da Iraq, Sudan, Siria, Libia, Somalia e Yemen.

L’ESTA è un’autorizzazione rilasciata in forma telematica dalle autorità statunitensi, senza necessità di visto. Il modulo si compila online entro le 72 ore precedenti la partenza, ma è soggetto ad autorizzazione che può essere negata. In realtà, il termine di 72 ore è l’ultimo termine entro cui è possibile inoltrare la richiesta, poiché la domanda può essere inoltrata in qualsiasi momento prima della partenza: 72 ore è solo il termine limite in quanto le domande vengono processate in tempi relativamente brevi che vanno da pochi minuti ad alcune ore, ma in alcuni casi anche fino a tre giorni. Ottenuta l’autorizzazione ESTA, questa ha una durata di due anni a partire dalla data di concessione. La scadenza è, tuttavia, vincolata alla scadenza del passaporto: se il passaporto scade prima dei due anni, anche l’autorizzazione ESTA decade. La scadenza dell’autorizzazione non può essere prorogata, né rinnovata, ma si può inoltrare una nuova richiesta compilando un nuovo modulo online. Al termine della procedura di richiesta, se approvata, il viaggiatore riceve un codice di riconoscimento o numero di domanda che deve essere trascritto o stampato e conservato perché è il codice che permette di identificare la richiesta o di recuperare il documento in caso di smarrimento. Il passaporto necessario all’ingresso negli USA propedeutico per ottenere l’autorizzazione ESTA è il passaporto biometrico elettronico, che contiene un chip per il riconoscimento del titolare tramite lettura ottica.

Motivi di mancata autorizzazione

Quando la domanda ESTA viene accettata, il documento con il codice di autorizzazione riporta la dicitura “Viaggio Autorizzato”. In caso di non approvazione, la dicitura è “Viaggio non autorizzato” è può essere dovuto al fatto che il sistema non riconosce l’idoneità del richiedente perché non aderente a uno dei paesi VWP o perché incompleta la richiesta o per errori di inserimento dei dati. Ciò non significa che l’ingresso nel Paese è vietato, ma che non vi si può accedere tramite visto ESTA, pertanto si dovrà procedere con la richiesta di un visto turistico ordinario rilasciato da Ambasciata o consolato. Se al termine della richiesta compare la dicitura “In fase di Elaborazione” significa che l’approvazione è stata sottoposta a ulteriori verifiche. Le motivazioni delle verifiche sono varie e possono spaziare da un blocco a causa del sistema in manutenzione fino ad accertamenti richiesti da un funzionario. In genere, la situazione si sblocca comunque nell’arco delle 72 ore con esito positivo o negativo. È, quindi, importante, quando si sa di dover andare negli Stati Uniti di provvedere da subito a inoltrare richiesta di visto ESTA affinché vi sia il tempo necessario per provvedere a procedere alternativamente in caso di esito negativo della procedura online.