Dopo oltre due anni di viaggi di prossimità, itinerari brevi o nessun viaggio, la lenta ma costante ripresa post pandemica e nonostante la crisi economica ed energetica mondiale, torna la voglia di sognare e di partire per destinazioni lontane. Il desiderio di scoprire, a maggior ragione, paesi lontani, culture sconosciute, affrontare ore di volo e numerosi scali prima di arrivare a destinazione è quasi un auspicio piuttosto che una noiosa seccatura. Desiderare di trascorrere il Capodanno ai Caraibi, per esempio, è una sorta di ricerca e recupero del tempo perduto. Con i climi freddi invernali, aumenta anche il bisogno di mare, caldo, abbronzatura, fare scorta di calore per affrontare i mesi successivi.
Iniziare il nuovo anno ai Caraibi
L’idea di trascorrere le ferie invernali distesi su una spiaggia sotto al sole è per molti allettante. Dicembre e gennaio sono i mesi migliori per decidere di farlo e i Caraibi sono il luogo ideale per iniziare il nuovo anno, catapultati nell’altra parte del mondo. Ma quali luoghi scegliere all’interno del ventaglio di proposte caraibiche? Dove è più emozionante e divertente trascorrere il giorno di San Silvestro?
Santo Domingo, Cuba e Martinica! Le nostre proposte forse possono sembrare ovvie, ma se non c’è l’intenzione di provare un viaggio avventura e si vuole, comunque, vivere una certa atmosfera natalizia e festosa in compagnia degli abitanti del posto, se quindi non c’è un espresso desiderio di isolamento e solitudine, queste tre destinazioni offrono il meglio per ospitalità, servizi, strutture di accoglienza, qualità del cibo, vita notturna ed eventi per capodanno. Oltre, ovviamente, a potersi comunque regalare dei momenti di assoluto benessere e quiete sulle spiagge private dei resort.
Capodanno a Santo Domingo
Santo Domingo è la capitale della Repubblica Dominicana, un territorio che si affaccia sul mare dei Caraibi. È da sempre una metà ambita e chic per trascorrere l’ultimo giorno dell’anno. Qui si attende la mezzanotte in spiaggia – le bianchissime e immacolate spiagge di Santo Domingo – cenando con i piatti tipici locali e brindando con il rum al posto dello champagne. Il clima domenicano in questo periodo dell’anno è caldo e asciutto con le temperature che si attestano intorno ai 25°. Le opzioni per trascorrere il capodanno a Santo Domingo sono principalmente due: all’interno di un resort a metà strada tra la vacanza tranquilla al mare e un discreto divertimento seguendo le proposte della struttura di accoglienza, oppure prediligere una sistemazione sempre di livello e qualità, ma in centro città più vicini ai luoghi della movida e mescolandosi ai festeggiamenti in strada degli oltre 3 milioni di abitanti di Santo Domingo.
Avvertenze: la Repubblica Dominicana applica delle severe misure di controllo in ingresso a causa dell’emergenza sanitaria. Prima di partire informarsi accuratamente sugli obblighi in materia. È solitamente richiesto un tampone sia prima dell’imbarco per la Repubblica Dominicana, sia al rientro in Italia. In caso di soggiorni di durata pari o superiori ai 7 giorni, sono richiesti tamponi intermedi sul posto.
Capodanno a Cuba
Chi non conosce Cuba? Anche questa è una destinazione “classica” per il capodanno ed è una meta adatta a chi – anche lontano da casa propria – desidera trascorrere delle vacanze nel periodo natalizio all’insegna della “tradizione”, anche se non la propria. Cuba è il paese della musica caraibica, della danza, del mojito e il capodanno i cubani amano trascorrerlo in modo tradizionale e con maggior intensità rispetto al Natale stesso. È tradizione cubana, infatti,accogliere il nuovo anno buttando dalle finestre secchi di acqua a simboleggiare il vecchio che si butta via e si lascia alle spalle. È uno spettacolo in sé, perché subito dopo la gente scende in strada per ballare, festeggiare, bere e cantare fino all’arrivo del nuovo giorno. Chi soggiorna nella capitale – Avana – si gode anche lo splendido spettacolo dei fuochi di artificio. Il primo giorno dell’anno, nella capitale i festeggiamenti proseguono per ricordare l’ingresso delle truppe di Fidel Castro e la cacciata di Batista avvenuta il 1° gennaio 1959.
Capodanno a Martinica
Se invece non si desidera trascorrere un capodanno “stanziale” in uno solo dei paesi caraibici, la soluzione ideale è una magnifica crociera in barca a vela nei mari dei Caraibi, passando di porto in porto. Dove si può affittare una barca a vela con skipper senza spendere un patrimonio? L’isola di Martinica offre diverse opportunità di affittare piccole imbarcazioni per una comitiva da 8 a 10 persone e veleggiare per un periodo complessivo di 10 giorni tra i luoghi, le spiagge, gli atolli e i porti più suggestivi delle isole della Martinica con una spesa media di 1000 € a persona. Si potrà provare un’esperienza unica da veri “nababbi”, facendo il bagno nelle meravigliose acque caraibiche, insieme a tartarughe e delfini, immergersi, stendersi al sole e accogliere il nuovo anno sotto un manto di stelle, nel mare dei Caraibi, godendosi lo spettacolo dei fuochi d’artificio da qualche approdo vicino alla terraferma. Davvero un buon inizio di anno!